Ucraina, Zelensky: “La Russia ha dovuto piangere 65mila morti”
Il presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelensky, ha assicurato che la Russia ha “già dovuto piangere circa 65.000 morti dall’inizio del conflitto a febbraio. Uomini e donne che hanno dato la vita “per un pugno di persone al Cremlino che ignora la realtà”. Zelensky ha inoltre affermato che anche nel caso in cui i cittadini russi deceduti salgano a 100.000, l’entourage del presidente russo Vladimir Putin non rifletterebbe.